Museo della lavorazione del latte

Museo della lavorazione del latte

Vanzone con San Carlo

Il Museo della lavorazione del latte di Vanzone è nato grazie alla volontà dei proprietari dell'immobile che oggi ospita le sale espositive e grazie all'impegno profuso dalla locale Pro Loco, che ha allestito la raccolta

Inaugurato nel 2002, questo piccolo museo (visitabile su prenotazione) fa parte della rete museale dell'Ossola e narra le storie dei pastori che abitavano queste terre. Fin dagli inizi del XX secolo si hanno testimonianze scritte di una prima latteria operativa a Vanzone, probabilmente in frazione Valeggio.

I racconti e gli aneddoti raccolti nel corso dei decenni delineano il mondo rurale di un passato non troppo lontano, fatto di piccole e numerose realtà legate al mondo del latte: anche grazie al sostegno di numerosi privati, le famiglie di allevatori poterono implementare sempre più la latteria del paese, che divenne ben presto un modello per l'intera Val d'Ossola.
Anche per rendere onore a questo glorioso passato, la comunità di Vanzone ha voluto dar vita a questo piccolo luogo della memoria, per riconoscenza nei confronti dei tanti uomini e donne, veri eroi, che nel corso del Novecento hanno lavorato con passione nei pascoli delle montagne anzaschine.
Il massimo della produzione della latteria di Vanzone fu raggiunto nel 1950 (i registri riportano oltre cinquantamila chilogrammi di latte, lavorato da circa settanta soci), per poi scendere lentamente ed inesorabilmente fino alla chiusura della latteria di comunità.

Oggi il museo di Vanzone apre uno sguardo su un mestiere che alcuni giovani della Valle Anzasca hanno riscoperto proprio negli ultimi anni e, dunque, diventa sì luogo di memoria, ma anche cerniera tra l'antica arte della lavorazione del latte e la moderna realtà dei pastori di montagna.